Domenica 1 febbraio sciopero e presidio dei lavoratori in appalto

Firenze -

Domenica 1 Febbraio 2015 i lavoratori e le lavoratrici dell’appalto dei Musei Civici Fiorentini scioperano e manifestano: ancora una volta c'è bisogno di una mobilitazione per far ascoltare la propria voce all'Amministrazione comunale, che in qualità di committente di appalto si rifiuta di inserire nel nuovo bando di gara clausola sociale e tipologia contrattuale di riferimento. Due elementi fondamentali per garantire stabilità e dignità a lavoratori che portano avanti servizi dell'amministrazione già da anni.

Ma l'Amministrazione Comunale non impara dal passato, nonostante le grandi difficoltà degli ultimi due passaggi di appalto, Informazioni turistiche prima e Servizi bibliotecari e archivistici poi, in cui i lavoratori hanno visto un notevole peggioramento delle condizioni contrattuali, si continuano a perpetrare gli stessi errori. Queste vicende raccontano una storia che ha poco di nascosto: esternalizzazione dei servizi vuol dire lavarsi le mani delle sorti dei lavoratori.

Nonostante le promesse che si ascoltano ad ogni cambio di appalto dei politici di turno- 'la prossima volta faremo meglio' - ci ritroviamo sempre a stringere un pugno di mosche in mano, purtroppo a ben guardare, quel pugno di mosche sono i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici.

Per questo motivo, per le continue bugie, per le promesse non mantenute, domenica al fianco dei colleghi e delle colleghe dei Musei del Comune di Firenze, hanno deciso di scioperare e manifestare anche i colleghi e le colleghe delle Informazioni turistiche, che hanno indetto uno sciopero in solidarietà e per rimarcare con forza la gravità della scelta operata dal Comune di Firenze di omettere nel bando di gara ogni forma di garanzia occupazionale, di difesa della professionalità e del corretto livello retributivo.

Al loro fianco, scendono in piazza anche i colleghi e le colleghe delle Biblioteche e dell'Archivio: non è stato possibile indire uno sciopero perché i servizi che coprono la domenica non sono in funzione, ma anche loro, con una vertenza ancora calda, che li ha visti estremamente penalizzati, vogliono solidarizzare, ma anche cogliere l'occasione per dire ancora una volta che le cose così non vanno bene.

È un momento importante per i lavoratori e le lavoratrici degli appalti del Comune: finalmente insieme per dire basta allo sfruttamento, basta calpestare diritti e professionalità, basta girare la faccia dall'altra parte e far finta di non ascoltare.

 

Chi non lotta oggi…non pianga domani !

 

DOMENICA 1 FEBBRAIO 2015

PRESIDIO DEI LAVORATORI DEGLI APPALTI

A PALAZZO VECCHIO DALLE 10 ALLE 12

 

Firenze 29 gennaio 2015