Gli autoferrotranvieri della città di Firenze e Pisa si mobilitano: E' BLOCCO TOTALE!

Volantino in allegato.

Nazionale -

E' l'assemblea dei lavoratori della società ATAF, indetta dalle RSU, che lancia nella città e nella regione tutta la mobilitazione dei lavoratori del trasporto pubblico locale.


Anche a Livorno i lavoratori sono in assemblea negli impianti per organizzarsi in una fase cosi difficile che vede privatizzare in modo selvaggio l'intero servizio di Trasporto Pubblico Locale.


Per la terza volta i lavoratori si vedono disdettare tutti gli accordi aziendali costruiti in decenni di contrattazioni; un percorso colmo di pesanti quanto inutili sacrifici fatti sulla propria pelle nel tentativo di limitare i danni creati dalle mal gestioni.


L'assemblea dei Lavoratori della città di Firenze denuncia a gran voce l'arroganza e la superficialità con cui le amministrazioni comunali hanno scelto di privatizzare il servizio di trasporto pubblico senza affrontare nessuno dei problemi strutturali della città per incentivare e facilitare l'uso del mezzo pubblico. Gli unici interventi fatti hanno solo creato condizioni di lavoro non più sopportabili oltrepassando i limiti di sicurezza, dello stress e della dignità personale.


L'Unione Sindacale di Base impegnata già dalla giornata di domani, 06 dicembre, in un primo sciopero nazionale di 4 ore, è al fianco delle mobilitazioni che con grande determinazione i lavoratori autoferrotranvieri della regione Toscana, così come nelle Marche, in Umbria, nel Veneto ed in molte altre regioni aggredite dalle privatizzazioni del settore stanno portando avanti.


Riteniamo essenziale che l'intera categoria manifesti la più ampia solidarietà e così come i lavoratori di Genova hanno saputo parlare all'intero paese, l'intera categoria deve saper capitalizzare tale energia al fine di arrestare il processo di smantellamento del servizio pubblico, dei diritti, della garanzia del salario e dei livelli occupazionali.


ADERIAMO IN MASSA ALLO SCIOPERO NAZIONALE DI ORE 4

DI DOMANI 06 DICEMBRE 2013


INTERROMPIAMO QUALUNQUE FORMA DI DISPONIBILITÀ NEI CONFRONTI DELLE AZIENDE PER NON ESSERE COMPLICI DI CHI PRETENDE DI PEGGIORARE IL SERVIZIO, RIDURRE LE LINEE E COLPIRE NELLO STESSO TEMPO SALARIO E CONDIZIONI DI LAVORO

 MOBILITIAMOCI IN TUTTI I TERRITORI