4 LUGLIO SCIOPERO PER CLAUDIO, delegato RSU e RLS dell’Unione Sindacale di Base licenziato da UNICOOP FIRENZE!
Com'era quel motivo che ascoltavamo in TV? La Coop sei tu? No! Non se difendi le tue colleghe e i tuoi colleghi! Non se difendi il lavoro e i diritti di tutte e di tutti! Non se lavori onestamente per la Cooperativa da circa mezzo secolo (40 anni!!!). Insomma, la Coop sei tu solo se non diventi scomodo, come l'Unione Sindacale di Base, un'organizzazione che negli anni ha sempre difeso, grazie soprattutto al lavoro dei propri delegati, il lavoro, i diritti, la salute e la sicurezza di tutti i dipendenti della Cooperativa.
Come abbiamo già detto, Claudio è stato licenziato per futili motivi. Il suo licenziamento, oltre a lasciare per strada senza stipendio un lavoratore che ha prestato il proprio servizio per circa quarant'anni, è un attacco gravissimo a tutta la nostra Organizzazione, perché colpire gratuitamente un lavoratore significa a nostro avviso calpestare tutto il mondo del lavoro, ma soprattutto perché Claudio è un nostro delegato e svolge (sì, usiamo il presente e non il passato!) la funzione di RSU (Rappresentante dei lavoratori nel posto di lavoro) e RLS (Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza). Claudio, e tutta la nostra Organizzazione, era già stato gravemente minacciato da un capoturno del Reparto trasporti del Cedi di Scandicci, il centro di smistamento merci che rifornisce i supermercati di Unicoop Firenze in Toscana, con queste parole vergognose, accertate da una sentenza penale: “attenti voi del sindacato a non tirare troppo la corda, perché qui va a finire male... io prendo una pistola e ti sparo, imbecille”. Il Magazzino di Unicoop Firenze era già balzato alla cronaca, nel luglio del 2011, a seguito di un infortunio sul lavoro che era costato la vita a Claudio Pierini, per il quale il datore di lavoro dell'epoca era stato condannato per omicidio colposo e violazione delle norme antinfortunistiche. La colpa di Claudio, quindi, è stata quella di aver fatto notare che si stavano violando le disposizioni di sicurezza impartite dal datore di lavoro in merito a una procedura di scarico dei mezzi pesanti. La colpa di Claudio, oggi, è di aver continuato a "tirare la corda", come tutta l'USB.
Il 4 luglio indiciamo sciopero e saremo in presidio, dalle ore 9:00, presso i magazzini in viale Europa 51, Scandicci.
Tocca uno, tocca tutti! No alla repressione nei posti di lavoro!