DDL Gasparri: repressione e censura colpiscono Scuola e Università.
Mercoledì 12 novembre, alle ore 17.00, presso la Sala Firenze Capitale di Palazzo Vecchio, l’Unione Sindacale di Base di Firenze promuove un’assemblea pubblica di analisi e confronto sul Disegno di Legge n. 1627, intitolato “Disposizioni per il contrasto all'antisemitismo e per l'adozione della definizione operativa di antisemitismo”.
Quella che si presenta come una proposta di legge “contro l’odio” rischia in realtà di diventare uno strumento di censura e repressione del dissenso politico e della libertà di pensiero e di insegnamento, uno strumento volto a colpire in particolare chi oggi sostiene la causa palestinese, critica il sionismo o denuncia le politiche di apartheid dello Stato di Israele.
Il DDL 1627 si inserisce infatti dentro un quadro normativo e politico già fortemente repressivo, che negli ultimi mesi ha visto limitazioni crescenti alla libertà di manifestazione, alla libertà di parola e alla possibilità stessa di organizzare iniziative pubbliche sul tema della Palestina.
USB Firenze ritiene che questa proposta rappresenti un grave attacco alle libertà costituzionali, alla libertà di espressione e di critica e, più in generale, al diritto alla partecipazione democratica.
Dietro la retorica della “lotta all’antisemitismo” si cela il tentativo di criminalizzare l’antisionismo, cioè la legittima opposizione politica, storica e morale a un’ideologia di Stato che oggi giustifica occupazione, apartheid e genocidio.
Un passaggio che rischia di aprire la strada alla persecuzione giudiziaria e disciplinare di chiunque, attivista, docente, sindacalista o studente, prenda posizione in difesa del popolo palestinese o contro le guerre di aggressione condotte dai Paesi occidentali.
L’assemblea si propone di smontare, punto per punto, i contenuti del Disegno di Legge, analizzandone le implicazioni costituzionali, penali e politiche, e di costruire insieme una risposta collettiva contro questo nuovo tentativo di mettere il bavaglio alla libertà di pensiero.
Si discuterà inoltre di strumenti concreti di tutela e resistenza democratica, per chi opera nei luoghi di studio e di lavoro, nelle scuole e nelle università, nella comunicazione sindacale e nell’attivismo pubblico.
Per farlo, USB ha invitato figure del mondo giuridico, accademico, politico e dei movimenti sociali:
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il consigliere comunale Dmitrj Palagi,
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l’avvocato Danilo Conte, del Centro Studi CEING,
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il professore Leonardo Bargigli dell’Università di Firenze,
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le attiviste del collettivo studentxperlapalestina,
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Camilla Diurno dell'organizzzazione Cambiare Rotta,
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Dario Furnari, dell’Esecutivo Nazionale USB Scuola.
L’incontro sarà un momento di approfondimento e confronto per le future mobilitazioni, ma anche un passo necessario per riaffermare che criticare il sionismo non significa essere antisemiti, e che difendere la Palestina significa difendere la libertà di tutte e di tutti.
Chi non potrà essere presente potrà seguire i lavori da remoto, collegandosi al link:
🔗 https://meet.goto.com/338140565