Firenze. Ancora paura in una scuola. Evacuato il Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci. Adesso basta!

Firenze -

Stamattina, intorno alle ore 10:00, il personale in servizio presso il Liceo Scientifico Statale Leonardo da Vinci, in via Giovanni dei Marignolli, ha udito un forte boato che ha fatto scattare l'allarme antincendio e di conseguenza evacuare immediatamente le più di mille persone presenti nell'edificio. Per fortuna, sembra non si sia verifcato nessun crollo. Dalle prime ricostruzioni, si sarebbero verificate delle lesioni strutturali in un cantiere che si trova ai piani inferiori dove sono in corso lavori di ristrutturazione. 

Circa una settimana fa, nella notte tra il 17 e 18 ottobre, era caduto un pezzo di intonaco dal soffitto di un'altra scuola fiorentina, il Liceo Macchiavelli-Capponi, che ha portato le studentesse e gli studenti dell'istituto a organizzare una mobilitazione molto partecipata il 24 ottobre per denunciare l'accaduto. Riportiamo le parole del Collettivo K1: "Vogliamo sapere perché a scuola nostra in due mesi di scuola, a causa di poche piogge, i muri si sono gonfiati e impregnati di acqua, i piani della scuola si allagano, l'ascensore per poca pioggia si é rotto e siamo arrivati al punto in cui è caduto un pezzo di intonaco grande abbastanza da mandare qualcuno in ospedale. Fortuna ha voluto che è caduto di notte invece che di mattina, magari anche a ricreazione... Vogliamo sapere perché è cascato l'intonaco e come intende la città metropolitana rispondere ai problemi della scuola che da anni vanno avanti e che di in anno in anni vanno a peggiorare. Dobbiamo aspettare che l'intonaco caschi sopra a qualcunə di noi o a qualche lavoratore della scuola? Dobbiamo aspettare che un muro inpregnato possa crollare? Dobbiamo aspettare che un nubifragio renda completamente inagibile la scuola? Noi non vogliamo aspettare tutto ciò, BASTA SOLUZIONI EMERGENZIALI!".

Nell'unirci alle parole e alla protesta delle studentesse e degli studenti, ribadiamo quanto diciamo da troppo tempo: gli stanziamenti di fondi per l'edilizia scolastica sono irrisori, così come quelli per stabilizzare i precari. I fondi che arrivano sono destinati a tecnologie, attrezzature informatiche, aule innovative che però soccombono al peso del degrado delle strutture scolastiche, in stato di abbandono da decenni!

Per denunciare tutto questo e molto altro, USB Scuola ha indetto lo sciopero della scuola e del Pubblico Impiego per il 31 ottobre con manifestazione nazionale a Roma alle ore 10:30 presso Palazzo Vidoni.

Andiamo sotto le finestre dei palazzi del potere per pretendere più fondi per una scuola statale che funzioni e formi le nuove generazioni sulla base della costruzione di un sapere critico!