MORTI SUL LAVORO E' SILENZIO DI STATO !
MORTI SUL LAVORO E’ SILENZIO DI STATO !
Sulla stampa ed in Televisione si preferisce parlare di altro
Anche le cronache degli ultimi giorni, raccontano un escalation di MORTI SUL LAVORO, la strage continua da nord a sud. E’ un emergenza reale non una fatalità, è il risultato prodotto da tante controriforme del mercato del lavoro operate dai Governi di centrodestra e centrosinistra, con il silenzio complice dei sindacati amici. Ma di queste morti non sembra interessare a nessuno oggi come ieri. Avete forse sentito qualche parola da parte di esponenti governativi e non ? Nulla il totale silenzio , per loro queste vite, le vite dei lavoratori contano meno delle merci che gli stessi producono e/o manipolano. Hanno smantellato i servizi ispettivi e contemporaneamente hanno precarizzato il lavoro e innalzato l’età pensionabile. Di tutto quello che accade, delle vite perse, delle persone che escono al mattino per andare al lavoro e la sera non fanno ritorno a casa, di tutto questo non troviamo traccia sui giornaloni, tutti intenti a parlare di altro. Voglio ribadirlo ancora una volta si va al lavoro per vivere non per morire, perché le nostre vite tutte, valgono più di tutti i loro maledetti profitti!
Stefano Cecchi RLS USB