Prato, grave atto di repressione e violenza contro i lavoratori Texprint in lotta

Prato -

Questa mattina il presidio in Piazza del Comune a Prato dei lavoratori Texprint, che erano in sciopero della fame per rivendicare il diritto a condizioni di lavoro umane, e che da mesi sono in lotta, è stato violentemente sgomberato dalle Forze dell’Ordine.

I lavoratori che cercavano di aprire un’interlocuzione con le istituzioni, hanno avuto la risposta. Ancora una volta il Comune di Prato nella persona del sindaco Biffoni, che ha sempre rifiutato di interloquire con i lavoratori che lottano contro lo sfruttamento e per la legalità, ha dato prova di preferire lo scontro.

È inaccettabile che in un paese democratico le istituzioni si schierino contro chi lotta per la legalità e per il rispetto dei diritti, fiancheggiando di fatto quelle aziende che applicano metodi schiavisti nei rapporti di lavoro.

Occorre battere e batterci contro ogni forma di caporalato, sfruttamento e precarietà, perché quando toccano uno toccano tutti!

Come USB Firenze esprimiamo la totale e completa solidarietà ai lavoratori e ai compagni del SI Cobas e chiediamo l’immediata liberazione dei quattro lavoratori arrestati.

USB Firenze

Firenze 3 settembre 2021