GKN, la rabbia operaia sale al cielo dopo 8 mesi senza stipendio. La condotta antisindacale è plateale, le istituzioni intervengano sull’azienda per ripristinare la legalità

Roma -

La vicenda dei lavoratori ex-GKN si sposta nei cieli di Firenze, sulla cima di Torre S.Niccolò. Dopo 8 mesi senza paghe, davanti alle inadempienze del soggetto a cui è stata affidata la messa in liquidazione della QF di Borgomeo, che sta tra l’altro procrastinando pretestuosamente l’arrivo anche del pagamento della Cig, ai lavoratori non rimangono che la rabbia e la protesta.

Nell’ultima assemblea allo stabilimento di Campi Bisenzio, è apparsa subito chiara la necessità di alzare il tiro: dopo aver ricevuto in regalo dal governo una cassa integrazione in deroga e retroattiva creata ad hoc per l’azienda, i lavoratori continuano a non vedere un solo centesimo dei loro stipendi, visto che l’azienda non fornisce all’INPS i flussi corretti per il pagamento della cassa integrazione. Una violenza sistematica e inaudita.

Siamo in un quadro grave, dove l’azienda passa spregiudicatamente sulla pelle degli operai, con il benestare delle istituzioni che osservano impassibili la spregiudicata condotta dell’imprenditore. Cosa si aspetta ad intervenire in modo pesante sull’azienda?

Come USB, in assemblea, ci siamo fatti carico di sostenere le iniziative e i blitz di protesta laddove decise. Inoltre, come condiviso con tutti i lavoratori, la nostra organizzazione si è già attivata per una valutazione stringente su tutte le iniziative legali da poter mettere in campo, compresa quella per comportamento antisindacale (art. 28) visto il reiterato comportamento dell’azienda, che diffidiamo formalmente dal proseguire su tale atteggiamento, che sta svilendo la rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori anche rispetto al percorso sancito in sede ministeriale e che vede coinvolta direttamente anche la nostra organizzazione sindacale.

Come USB, rimaniamo saldamente a fianco dei lavoratori, invitando tutti i cittadini, le lavoratrici ed i lavoratori, i nostri delegati e delegate della Toscana e dintorni, a recarsi presso Torre S.Niccolò a Firenze per sostenere la protesta.

Sasha Colautti

USB Nazionale Industria – Lavoro Privato