Oggi presidio alla Prefettura di Firenze contro le morti sul lavoro
Oggi pomeriggio USB Regione Toscana ha tenuto un presidio sotto la Prefettura di Firenze come atto di denuncia dei tanti gravissimi incidenti sul lavoro che si sono verificati anche nella Regione Toscana. Né gli imprenditori né tantomeno le istituzioni possono far finta di non sapere che nei cantieri, nelle fabbriche, nelle aziende agricole ecc. vengono praticati costantemente rapporti di lavoro clandestini, che mettono a rischio la vita e la salute di chi è costretto, per necessità, ad accettare queste condizioni con salari da fame. Tanto meno si può sottacere le pessime condizioni di molte scuole pubbliche.
Durante il presidio è stata consegnata la Prefetto una lettera, che sarà trasmessa anche agli altri Prefetti della regione, con la quale USB Federazione Regionale Toscana chiede un impegno concreto a farsi promotori, sia a livello regionale ma anche avanti al Governo centrale, di interventi concreti urgenti contro lo sfruttamento di manodopera, quale che sia il colore della pelle o il taglio degli occhi, che quotidianamente viene praticato in nome delle competitività e della produttività ad ogni costo!
USB chiede che venga presa seriamente in considerazione l’opportunità, concreta se solo c’è la volontà politica di attuarla, di riconsiderare il pubblico impiego come risorsa produttiva. Infatti il costo di un dirigente pubblico potrebbe essere più utilmente impiegato per l’assunzione di tre ispettori del lavoro, o per un migliore utilizzo delle forze preposte alla verifica e al controllo sul lavoro. Un lavoro di controllo e di prevenzione volto al rispetto delle leggi in materia di sicurezza del lavoro e nel rispetto dei contratti di lavoro vigenti è da considerare solo come un valore aggiunto per la collettività.